Il Lavoro come Fattore di Crescita del Territorio: un progetto nell'ambito agro-alimentare per far nascere nuove aziende nella provincia di Cuneo

Venerdì prossimo 25 gennaio, a Ceva presso la sede della Comunità Montana Alto-Tanaro-Cebano-Monregalese, si terrà una serata molto importante, che potrebbe rappresentare il primo passo per un punto di svolta decisivo nel futuro delle nostre vallate. Si parlerà infatti di lavoro, di giovani e di prospettive future.


Verrà presentato il progetto Il Lavoro come Fattore di Crescita del Territorio, che nasce con l’ambizioso obiettivo di far insediare nuove industrie e creare quindi posti di lavoro nell’ambito agro-alimentare. Tale progetto, avrà lo scopo di costruire un futuro per i giovani che abitano la nostra provincia, per far sì che non debbano fuggire all’estero per trovare un’occupazione. Esso si basa su dati molto solidi e concreti, come le enormi potenzialità in campo agro-alimentare delle nostre zone: basti pensare che la provincia di Cuneo è uno dei primi centri agro-alimentari al mondo.

Il progetto Il Lavoro come Fattore di Crescita del Territorio, nasce da un’idea del Consigliere con delega al Lavoro della Comunità Montana Alto-Tanaro-Cebano-Monregalese, Lorenzo Alliani, e viene presentato nel marzo del 2011 al consiglio dell’ente stesso. La Comunità Montana comprende subito la bontà e le potenzialità di tale progetto e decide di supportarlo. Inoltre, viene riscontrato l’interesse della Fondazione CRC di Cuneo la quale finanzia il progetto nella fase iniziale dei lavori. Viene svolta un’indagine agro-industriale per verificare l’esistenza di reali condizioni agricolo-economiche per la nascita di nuove industrie nel territorio. Indagine che offre risposte altamente positive.

Dopodiché, vengono sottoposti dei questionari ai ragazzi delle scuole superiori di Mondovì, Ceva e Garessio, per conoscere il loro pensiero sul lavoro e sul futuro delle nostre zone. Anche in questo caso, vengono raccolti dati estremamente interessanti.

Nel maggio del 2011, viene convocata la prima riunione organizzata da Lorenzo Alliani con giovani laureati della zona: nasce l’associazione Terreno Fertile, gruppo che si occuperà del progetto in goni sua fase. Il gruppo è composto da 17 persone, ragazzi e ragazze laureati in Economia, Ingegneria, Agraria, Sociologia, Scienze politiche e Lingue e Letterature Moderne. Nasce anche il Tavolo Virtuale, un organo di primaria importanza creato ad hoc che, lavorando in rete con SUAP, GAL, comuni, Provincia, Regione, enti previdenziali, sistema creditizio, organizzazioni per il collocamento, scuola e associazioni di categoria, sarà in grado di condividere dati e informazioni.

L’interesse e l’impegno dei giovani che costituiscono il gruppo di lavoro, è una dimostrazione delle grandi opportunità offerte dal progetto Il Lavoro come Fattore di Crescita del Territorio.

Il convegno che si terrà venerdì 25 gennaio, sarà l’occasione per presentare nel dettaglio tutti i punti su cui fonda il progetto e per illustrarne gli obiettivi.

La serata, che sarà moderata da Lorenzo Alliani, verrà introdotta da Giuseppe Boasso, Presidente della Comunità Montana Alto-Tanaro-Cebano-Monregalese. Dopodiché interverranno: Ezio Falco, presidente della Fondazione CRC, Guido Bessone, vicepresidente della Fondazione CRC ed Enrico Costa, Onorevole Deputato della Repubblica italiana.

Il convegno proseguirà con l’associazione Terreno Fertile che tratterà i seguenti punti:

• indagine agro-industriale: parlerà il Dott. Pierpaolo Basiglio;

• analisi dei questionari rivolti ai ragazzi delle scuole superiori: parlerà l’Ing. Marco Lombardi;

• tavolo virtuale, proposta di Agenzia si sviluppo: Ing. Valentina Cora;

• testimonianza di un giovane laureato cebano emigrato all’estero per lavoro: parlerà il Dott. Massimo Morganti.





Ufficio Stampa Comunità Montana Alto-Tanaro-Cebano-Monregalese

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